VOLEVANO ESSERE SALVATI PER PRIMI: LA DENUNCIA DELLA CANTANTE LIRICA GRECA
Un camionista greco ha detto ai media del suo Paese che «tutti si pestavano l’un l’altro per salire sull’elicottero». Non è il solo a raccontare questa versione.
Ha spiegato che lui e un altro uomo hanno cercato di fare ordine: «Prima i bambini, poi le donne e poi gli uomini. I turchi, gli iracheni e i pakistani però, hanno cominciato a colpirci per poter entrare per primi. Non hanno preso in considerazione le donne o i bambini, niente», ha detto l’uomo.
Si tratta di testimonianze in una situazione drammatica, quindi da prendere con le dovute cautele. E’, comunque, un tipico esempio di società multietnica.
Testimonianze confermate dalla famosa cantante lirica greca Dimitra Theodossiou: “E’ stato allucinante – ricorda la cantante lirica, ancora provata – perche’ i militari portavano prima i bambini, le donne e gli anziani al livello dove potevano salire sull’elicottero, ma c’erano almeno una cinquantina di uomini, soprattutto turchi, iracheni e pachistani, che li picchiavano, tiravano loro i capelli e li buttavano fuori per prendere il loro posto. Anch’io sono stata picchiata e trascinata, hanno tentato di tirarmi giu’ dalle scale, ma ho reagito con forza. Ho detto: tocca a noi!”.
Pakistani e iracheni che, tra l’altro, saranno sicuramente clandestini.