Lisa Magnusson è una femminista svedese che scrive per il giornale Metro, già tristemente nota, perché nel marzo del 2012 scrisse, dopo la pubblicazione di dati statici sui reati, che non è “sorprendente” che gli immigrati stuprino donne e ragazzine svedesi, lo fanno perché “emotivamente bloccati” e quindi sarebbe “razzista espellere gli stupratori verso i loro paesi”.
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Svezia: 1 donna su 4 stuprata, nel 90% dei casi da immigrati
L’ultima fatica giornalistica della Magnusson, arriva dopo la decisione di limitare l’ingresso di profughi siriani in Svezia: “Gli svedesi e gli europei sono riusciti a crearsi una vita migliore delle persone nel Terzo Mondo, per mera fortuna. E’ stata pura la fortuna che ci ha fatto nascere in Svezia. Quindi è giusto far entrare chi è stato meno fortunato”.

Eppure, gli africani che nascono a NY o ad Haiti continuano a comportarsi ‘da africani’. Non è ‘fortuna’, è natura.
Il desiderio di autodistruzione è stupefacente.