Terroristi in erba: prima di Salvini, avevano assalito Panebianco – FOTO

Vox
Condividi!

Solo pochi mesi fa, il collettivo Hobo, che ha organizzato il tentato linciaggio contro Salvini e il candidato leghista alla Regione Emilia Romagna, aveva tentato di ‘eliminare’ il politologo Angelo Panebianco, docente di Scienze politiche all’Università di Bologna: per un articolo di giornale che non avevano gradito. Tale è il loro concetto di democrazia.

Vox

Attivisti, ma sarebbe meglio definirli terroristi, con il volto coperto avevano ‘murato’ con cemento, pannelli e filo spinato il suo ufficio e imbrattato con vernice rossa la parete, con scritte in solidarietà alla Palestina. Già lo scorso gennaio, Panebianco era stato contestato dagli attivisti del collettivo.

Il deputato leghista Gianluca Pini, dopo il blitz dei collettivi ai danni dello studio del politologo, aveva presentato un’interrogazione al ministro degli Interni per chiedere “di tutelare Panebianco, che rischia di diventare obiettivo del terrorismo”, trattandosi di “soggetto sensibile”, per giunta in una location, Bologna, “particolarmente esposta sotto il profilo della sicurezza”.

“Quelli rivisti oggi sono atti indegni di un Paese civile, generati da una sinistra che ha sempre tollerato e ‘coperto’ iniziative nostalgiche e post sessantottine”. “Alfano non aspetti un altro caso Marco Biagi prima di intervenire”, prosegue Pini, che chiede anche “pene esemplari” per “collettivi e ‘zecche’ varie”, nei confronti dei quali invoca “una sana operazione di bonifica”.

Al Fano non ha fatto nulla. E hanno assalito Salvini. Vogliono il morto?




Un pensiero su “Terroristi in erba: prima di Salvini, avevano assalito Panebianco – FOTO”

I commenti sono chiusi.