L’unico ufficio statale che lavora anche di domenica, è quello demenziale di Mare Nostrum. Sono sbarcati stamani al molo Marconi del porto di Messina 283 clandestini di diverse nazionalità. Erano stati raccattati ieri al largo – molto al largo – nel Canale di Sicilia.
È intanto previsto nel primo pomeriggio l’arrivo, nel porto di Reggio Calabria, della nave dal nome che è tutto un programma “Euro” della Marina Militare con a bordo la prima neonata targata Mare Nostrum, tal Yambambi Yete, nata ieri a bordo.
Perché mentre si tagliano i servizi neonatali in tutta Italia, le navi Mare Nostrum hanno centri neonatali all’avanguardia. Se sei un italiana di Lampedusa devi essere portata con l’elicottero in Sicilia, se sei un’africana, ci pensano le balie della ex Marina Militare.
Insieme alla neonata altri 416 616 clandestini, quasi tutti uomini.
Oltre alla piccola nata a bordo della nave e alla sua famiglia, i migranti che necessiteranno di cure sanitarie saranno ospitati a Reggio nelle strutture messe a disposizione dove, attualmente, ci sono circa 400 immigrati, di cui 172 in attesa di inserimento nello Sprar. A spese nostre.
Sono furbi, gli scafisti, mescolano qualche donna e qualche bambino in mezzo a centinaia di uomini. Conoscono la stupidità ormai proverbiale della ex Marina Militare italiana. La barzelletta del Mediterraneo.
Tra l’altro gli Sprar sono gestiti dalle cooperative rosse che incassano i soldi dei contribuenti italiani per favorire l’insediamento nel territorio degli invasori.
Ad Aci sant’Antonio vicino Catania, uno Sprar é stato attaccato da 20 giovani del luogo che hanno riempito di sputi i vari clandestini spacciati come profughi e ospitati a nostre spese – tutti senegalesi, gambiani, maliani e ghanesi – e a seguito di ciò la cooperativa che lo gestisce e il sindaco del comune hanno ovviamente gridato al “rassismo”.
20 giovani con i coglioni d’acciaio, che andrebbero premiati perché hanno reagito a un sopruso di Stato che gli impone una convivenza forzosa con tale feccia – che sicuramente sta creanso problemi di vivibilità in quel paese – verranno ingiustamente puniti. Onore a questi ragazzi!