Secondo successo militare nel giro di poche ore per i terroristi islamici dello Stato Islamico Isis.
Dopo il centro petrolifero di Zummar, espugnata Sinjar,un’altra città nel nord Iraq, 60 km a ovest di Mosul e a una trentina dalla frontiera con la Siria.
La popolazione cristiana è in fuga.
I miliziani jihadisti hanno avuto facilmente ragione dei ‘peshmerga’, guerriglieri curdi, che hanno opposto una resistenza inferiore rispetto a quanto era accaduto a Zummar.
Sono ora 5 i siti estrattivi nelle mani dell’Isis.