Ebola dilaga: morti in Nigeria, Liberia e Sierra Leone

Vox
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Una donna infetta della Sierra Leone, che era fuggita dall’ospedale dopo essere risultata positivo al virus Ebola è morta. Per giorni è stata in contatto con familiari e conoscenti in cerca di una cura ‘tradizionale’.

La sua famiglia l’aveva portata via da un ospedale pubblico giovedi.

Saudatu Koroma era il primo caso di Ebola confermato nella capitale Freetown del paese, dove non ci sono strutture per trattare il virus.

Da febbraio, più di 660 persone sono morte di Ebola in Africa occidentale – epidemia di Ebola più letale fino ad oggi.

La Nigeria ha intanto messo tutti i suoi punti di ingresso alle frontiere in allarme rosso dopo aver confermato la morte di un immigrato liberiano affetto dal virus altamente contagioso.

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L’uomo è morto dopo il suo arrivo all’aeroporto di Lago, è il primo caso di Ebola – almeno ufficialmente – nel paese più popoloso dell’Africa.

L’epidemia è iniziata in Guinea meridionale e poi si è diffusa in Liberia e Sierra Leone.

Sabato un medico liberiana, Samuel Brisbane, è morto dopo una battaglia di tre settimane contro il virus.

E più tardi è emerso che un medico statunitense che lavora con i pazienti affetti da Ebola, Kent Brantly, era in cura per il virus in un ospedale della capitale Monrovia.

La situazione è fuori controllo. Si diffonde con la circolazione degli individui. E i fantocci che abbiamo al governo vorrebbero far credere di avere la situazione ‘sotto controllo’. Gente come Al Fano e Lorenzin? Voi ci credete?