A migliaia con poliomielite e meningite
Aldo Morrone, direttore della struttura complessa di medicina delle migrazioni del turismo e di dermatologia tropicale dell’istituto San Gallicano, appena rientrato da una missione di assistenza internazionale a Beirut, conferma il pericolo portato dall’afflusso di clandestini siriani in Italia.
Nel campo d’accoglienza di Ketermaya, dove vivono 50mila siriani e da dove partono molti di quelli che approdano in Italia, sono stati riscontrati numerosi casi di broncopolmonite ed encefalite; ci sono stati migliaia di casi di morbillo e poliomelite, per la quale era già stato lanciato l’allarme.
C’è stata la leishmaniosi.
E’ stato segnalato anche il primo caso di Mers, infezione da coronavirus, che è una nuova forma di Sars, e per la quale non esiste cura.