TRENTO – Per gli zingari di varia etnia e provenienza – sinti e rom – ospitati nel campo nomadi comunale di Ravina, in 31 anni, sono stati spesi oltre 5 milioni di euro dei contribuenti per, dice il Comune favorirne l’integrazione e garantire loro assistenza e servizi.
E’ la solita marchetta da parte di una classe politica di parassiti ad altri parassiti.
Queste cifre sono il risultato dello studio prodotto dal consigliere della Civica Trentina, Claudio Cia, portato ieri in consiglio in comunale a sostegno del suo ordine del giorno dal titolo “Sinti e rom, fallimentare la politica del Comune di Trento, è ora di cambiare”. In realtà, sarebbe ora di mandarli a casa loro.
Nel dettaglio
- 1 milione di euro spesi per la costruzione del campo sosta di Ravina, nel 1993
- 1 milione impiegato per incentivare le famiglie a mandare a scuola i loro figli.
- 3 milioni corrisposti dall’amministrazione per progetti aventi come obiettivo la loro l’integrazione
- Altre voci, alcune incomplete per mancanza di dati, che vanno dalla manutenzione del campo alle spese per il riscaldamento e gli impianti tecnologici.
Totale 5 milioni e 600 mila euro: una spesa media annua di 281 mila euro per una popolazione che lo stesso Cia ha stimato essere di circa 65 unità. In sintesi: circa 5mila euro di stipendio l’anno agli zingari per rubare e rovinare la vita ai residenti.
Il dato viene presentato a sostegno della tesi che queste persone preferiscono “una vita libera da lacci e laccioli – così si legge nell’ordine del giorno di Civica Trentina – e se il tempo non ha scalfito questo “modus vivendi” secolare è da ingenui pensare di riuscirci con norme che contemplano l’impiego di denaro pubblico”.
Nel suo studio, risulta poi che oggi dei 350 sinti di Trento ben 200 vivono in una casa del Comune e un’altra ottantina sono in campi abusivi.
L’ordine del giorno nasce, evidentemente, per contrastare la delibera 24/2014 del Comune che, se votata, prevederebbe di stanziare ulteriori 134.500 euro per cinque anni – 671 mila euro totali – a favore dei sinti e rom di Ravina.
Non vi piacerebbe che il vostro Comune, invece di farvi pagare TASI e altre tasse, vi desse uno stipendio integrativo di 500€ al mese per fare….bè, per fare nulla?
E oggi Renzi era proprio a Trento per dimostrare la sua vicinanza politica all’amministrazione comunale.
Un pensiero su “Trento: Comune dà 5mila euro di stIpendio ad ogni ‘nomade’”
I commenti sono chiusi.