Si sono visti, Marine Le Pen e Matteo Salvini, grande architetto dell’incontro Mario Borghezio. E hanno siglato l’intesa per un cartello comune alle prossime Europee. «Abbiamo discusso di piani e azioni congiunte in Italia e in Francia: ci sarà una collaborazione su tutta le linea a partire da iniziative comuni, distribuzione di materiale e temi della battaglia “No euro”», ha spiegato il segretario federale della Lega Nord.
Insieme a Lega e FN altri movimenti identitari ed euro-scettici che condividono la battaglia contro la moneta unica e la difesa delle identità: «Si tratta dei partiti che hanno inviato i loro rappresentanti al congresso federale della Lega» lo scorso 15 dicembre a Torino, ha ricordato il segretario del Carroccio. «Non presenteremo un candidato alla presidenza della Commissione europea, come faranno altre formazioni – ha spiegato – perché, dal nostro punto di vista, si tratta di un organo anti-democratico, l’unica istituzione democratica che riconosciamo è il Parlamento europeo».
Il FN ha «inquietudini in comune» con la Lega Nord, ha dichiarato Marine Le Pen, dopo il pranzo avuto con Matteo Salvini.
“Non accettiamo l’immigrazione di massa, l’apertura generale delle frontiere, l’arrivo massiccio di Rom o di altri popoli che non possiamo più accogliere perché non ne abbiamo più i mezzi”, ha concluso la Le Pen.
“È un patto tra patrioti – ha spiegato Salvini – fra gente che difende l’identità, la cultura, la storia dell’Europa che ha qualche millennio alle spalle”.
Un pensiero su “Patto contro l’euro e l’immigrazione tra Lega e Le Pen”
I commenti sono chiusi.