Ecco una tabella dell’aspettativa di vita negli in Sud Africa dal 1962 agli anni più recenti. L’aspettativa registra quella di tutte le razze presenti nel SA – anche durante il periodo dell’Apartheid.
La cosa che immediatamente salta all’occhio – L’Apartheid finisce nel 1990, da quell’anno al ’94 c’è la transizione del SA da paese governato dai bianchi a paese in mano ai neri. Ebbene, nel 1990 l’aspettativa di vita complessiva – neri, bianchi, couloreds e altri – era di 61,55 anni. Da allora, da quando Mandela e la maggioranza nera presero il potere, un crollo quasi verticale. Tanto che, nel 2007, questa si è ridotta di oltre dieci anni per attestarsi a 51 anni. Convergendo a quella di un altro paese africano, la Nigeria. Un’enormità.
E’ il lascito di Mandela e la dimostrazione di come il problema dell’Africa siano gli africani.
Lui ha vissuto fino a 95 anni, curato da medici bianchi in un ambiente bianco. Non hanno la stessa fortuna i suoi connazionali.
Lo stesso percorso, ovviamente inverso, lo notiamo nella incidenza della Tubercolosi.
Come sempre dati e numeri, non parole. C’è da preoccuparsi, visto che il nostro premier abusivo ha detto che la Kyenge porterà avanti le politiche di Mandela.