E sta andando “in malora ” anche la Fondazione Goldoni, uno dei vanti ( effimeri ) della passata giunta Lamberti. I debiti accertati della Fondazione Goldoni sono circa 680.000 , cifra insostenibile per le casse del comune di Livorno. Debiti accumulati, grazie a gestioni poco attente e a causa di spese non sempre in sintonia con una politica di rigoroso controllo delle uscite … Ora la maggioranza del comune di Livorno si trova nella classica situazione , di non saper letteralmente che ” pesci prendere “, perche’ al tracollo del Goldoni e della sua Fondazione si aggiungono le altre ” bombe ” ad orologeria ” vedi Spil , Aamps, Interporto di Guasticce, Liri ed Atl le societa’ a partecipate dal comune di Livorno che navigano sotto decine di milioni di debiti, anzi centinaia perche’ se sommiamo l’ Interporto che ha oltre 80 milioni di debiti il quadro si fa fosco. Ma nell’ emergenza il comune di Livorno potrebbe tamponare la situazione disastrosa del Goldoni, tagliano le spese pazze di rappresentanza e tagliando anche diverse retribuzioni di troppo, perche’ Livorno non e’ una metropoli e certi ” poltronifici ” non sono piu’ sopportabili finanziariamente da un ente pubblico come il comune di Livorno. Triste destino quello del Goldoni, appena pochi anni fa rilanciato con tanto di retorica inaugurazione con il presidente Ciampi, il sindaco Lamberti, e gli altri notabili cittadini, destino che invece sembra avviarsi verso una dolorosa quanto obbligata chiusura, data anche la poca significativa attivita’ artistica svolta. Teatro Goldoni, il Lem, le famose baracchine in rovina su viale Italia, le palme seccate sempre sullo stesso viale, una fotografia sbiadita, di un progetto politico che puntava solo sull’ immagine e sulla retorica, ma che a Livorno ha portato solo debiti, ovviamente a carico del Livornese.
OSSERVATORE LABRONICO