E’ il doppiopesismo dei media di distrazione di massa. Se te ne esci con una frase infelice contro un membro delle minoranze iper-protette, la distorcono e si lanciano al linciaggio mediatico. Ma se qualcuno – dei loro – invita in modo chiaro e ininterpretabile alla morte di B., allora non è problema. E’ dalla parte giusta.
Seguendo le tesi dei vari antirazzisti d’accatto, ora i circa mille fanatici che hanno cliccato “mi piace” o che hanno condiviso la foto, dovrebbero essere indagati per istigazione all’odio. Con un’aggravante: la minaccia di morte diretta. E non un’elucubrazione ipotetica.