Non solo prende per il culo il paese che lo ospita suo malgrado, idolatrato da giornalisti stranieri come Gad Lerner, ma ora, in linea con le sue canzoni nelle quali si celebra il fancazzismo africano a spese degli italiani, gli forniamo e paghiamo anche una numerosa scorta.

L’altro giorno si è presentato a Tortona, dove era stato invitato mesi fa da alcuni cuckold locali, con una nutrita scorta di polizia e carabinieri: come una sorta di capo di stato in visita.

E con la scorta ha cantato la sua celebrazione degli stupri di donne italiane.

L’occasione è stata il raduno annuale al Dazibao dei seguaci della pagina facebook “Giubbotti Straordinari“. Serata durante la quale il ghanese era praticamente inavvicinabile. La scorta lo proteggeva da ogni contatto. E voi pagate.