QUESTA E’ LA STORIA DI JOHN, CHE AVEVA 6 ANNI QUANDO TUTTO E’ FINITO
Visto che il Senato sta per votare la legge Cirinnà sulle adozioni gay – sì, lo sappiamo, le chiamano ‘unioni civili’, ma sono adozioni gay – è bene andare a vedere cosa è successo, dove queste adozioni gay sono già realtà. Alla fine dell’articolo capirete perché la legge Cirinnà finirà per legalizzare de facto la pedofilia omosessuale (questo, per chi non lo capisse, non significa dire che gli omosessuali sono pedofili!), si spera come ‘danno collaterale imprevisto’, ma non ci metteremmo la mano sul fuoco.
Una vicenda recente, maledettamente recente. Inizia quando Mark Newton e il suo ‘ragazzo americano’, di nome Peter Truong, comprano un bambino, pagando 8000 dollari una donna russa perché facesse la ‘madre surrogata’ (la donna che si fa inseminare da uno dei due omo per poi fare da forno).
Fino a qui un’esperienza ‘normale’ in ambienti gay e non solo (Vox è contro la ‘surrogata’ anche per coppie normali), anche il parlamentare PD che ha fatto denunciare dal suo ‘amico’ Vox ha ottenuto un bambino con una madre surrogata e come lui tanti altri meno noti.
La coppia gay non era una coppia qualunque, ma composta da due attivisti. Avevano rilasciato un’intervista ad un giornalista di ABC nel Queensland, nel 2010. L’intervista verteva sulla loro battaglia per avere un figlio come coppia gay: due padri sono meglio di uno.
L’abuso sessuale è iniziato quando il ragazzo aveva solo 20 mesi e la polizia ha trovato ore di video che documentano l’abuso.
Le rivelazioni sono venute alla luce dalle indagini di ABC TV Four Corners, riportate da The Australian. Secondo il rapporto la coppia ha portato il bambino in giro per il mondo per circa sei anni e ha permesso ad altri gay di abusarne sessualmente, mentre loro filmavano gli atti.
Gli atti sessuali – saremo crudi – includono rapporti orali e anali. Più di 80 ore di filmati sono stati scoperti dalle indagini della polizia. La coppia ha permesso ad ‘almeno’ otto gay di abusare sessualmente del loro ‘stepchild’.
I video di abusi sessuali venivano diffusi su un sito gay internazionale conosciuto come Boy Lovers Network.
La ‘coppia’ veniva idolatrata da parte degli altri omopedofili, per la capacità di volare in tutto il mondo abusando il bambino e lasciando che gli altri abusassero di lui sessualmente, facendola franca. Semplice: erano i suoi genitori. Chi poteva fermarli? Chi potrà fermare i loro epigoni con la legge Cirinnà?
Gli otto gay che hanno commesso atti sessuali sul ragazzo provenivano da Australia, Stati Uniti, Germania e Francia. La coppia gay è alla fine stata arrestata ed entrambi stanno attualmente scontando la loro pena negli Stati Uniti
Appena prima di sentire la sentenza, uno dei, Mark Newton, ha detto che essere padre è stato un onore e un privilegio, e i sei anni che ha trascorso con il bambino sono stati i migliori anni della sua vita. Agghiacciante.
Newton è stato condannato a 40 anni (LINK) e il suo partner Truong è stato condannato a 30 anni di prigione negli Stati Uniti. Noi avremmo optato per la pena di morte.
PS. E’ stato dopo questa vicenda, che la Duma russa ha iniziato l’iter e poi approvata la legge che vieta di dare bimbi russi in adozione a cittadini di Paesi dove è prevista l’adozione gay.
3 pensieri su “Coppia gay adotta bimbo: stuprato, e fatto stuprare in circoli”
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