Circa un centinaio di fancazzisti appartenenti allo ‘Spazio popolare’ Neruda, si sono ritrovate ieri mattina davanti al Palazzo di Giustizia per un presidio di protesta. Hanno manifestato il loro dissenso dopo i provvedimenti presi dalla magistratura in seguito ad alcuni resistenza di violenza allo sfratto avvenuti quest’estate. L’organo di giurisdizione ha infatti notificato obblighi di firma e divieti di dimora agli attivisti coinvolti nell’iniziativa “PrendocasaTorino”, agli immigrati.
Verso le 11:30 il presidio si è spostato sotto il palazzo della Regione di piazza Castello, dove i manifestanti hanno trovato ad attenderli una nutrita schiera di poliziotti.