La Stib, società di trasporto pubblico di Bruxelles, ha licenziato un gruppo di lavoratori (4-5) segnalati dall’intelligence come “radicalizzati” o “in grado di costituire minaccia per il loro attivismo musulmano radicale”. Lo riporta Echo citando fonti affidabili e indipendenti.
Questo accade ad aprire agli immigrati posti di lavoro sensibili, come può essere il trasporto pubblico, che invece devono essere destinati solo ai cittadini.
Alcuni lavoratori sarebbero andati in Turchia o in Siria per raggiungere o contattare l’Isis. La Stib non smentisce nè conferma. Anche Salah Abdeslam, ricercato per le stragi di Parigi, aveva lavorato alla Stib.
E’ evidente che è tutto il sistema europeo di immigrazione che deve essere smantellato: gli immigrati non possono vivere tra noi. Soprattutto è impensabile che guidino o lavorino nell’ambito di bus, navi o aerei. Per non parlare della sicurezza pubblica: polizie o eserciti. Sempre che vogliamo sopravvivere come civiltà.