Fischi e contestazioni hanno accolto così Angela Merkel, in visita al centro d’accoglienza per sedicenti profughi di Heidenau dopo le manifestazioni contrarie dei cittadini, definiti dalla stessa Cancelliera ‘neonazisti’:

Molti tra i presenti hanno gridato “traditrice” , protestando contro la vera e propria invasione progettata dalla figlia di un collaborazionista del regime della Germania Est.
In visita anche il presidente tedesco Joachim Gauck, stavolta in un centro di accoglienza per richiedenti asilo a Berlino.
Tutta l’élite politica è schierata a favore della dissoluzione etnica del paese. Comein Italia.
Aumentano però gli episodi di resistenza nel Paese: una sede dell’Spd è stata evacuata per un allarme bomba (infondato) e collegato alle reazioni del partito ai tumulti cittadini proprio ad Heidenau (Sassonia).
E si allunga l’elenco degli incendi ‘preventivi’ alle strutture in via di allestimento per accogliere i coloni: l’ultima era una palestra del Brandeburgo, che è stata distrutta.
Arrivano con le loro auto blu, fanno la ‘visitina’ a favore di telecamere, e poi sfrecciano di nuovo via. Mica vivono i danni che creano con la loro folle politica di ‘accoglienza’.
