“Renzi, come fenomeno è parzialmente italiano, mi risulta che fra i suoi mentori ci siano persone che vivono a Washington. E’ circondato però da mezze tacche: gli ex lacchè di Berlusconi”
“Gianfranco Fini, Angelino Alfano, Renato Schifani, personaggi non certo di rilievo”.
Comunque, conclude, “E’ un bambinone. E’ pieno di parole e molto ridotto di fatti. Non è destinato a durare a lungo“.
Le sue riforme: “Sono goffe. Anche se, limitare le funzioni del Senato è un’idea presente nel mio Piano di Rinascita nazionale. Prevedeva una serie di norme e riforme che avrebbero potuto creare i fondamenti per uno Stato più efficace“.
Su Berlusconi: “Ha sbagliato con le giovani donne, ma soprattutto circondandosi di personaggi di bassa levatura“.
E conclude: “probabilmente solo un tributo di sangue potrà dare una svolta, diciamo pure rivoluzionaria a questa povera Italia“.
2 pensieri su “Licio Gelli: ‘Renzi è uomo degli Usa, in Italia serve tributo di sangue’”
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