HOMS – Prima l’attacco kamikaze, nel quale i soldati dell’esercito siriano muoiono. Poi, la scelta di quelli cristiani per la decapitazione dei cadaveri.

Un gesto di disprezzo, che poi viene orgogliosamente mostrato in un video di propaganda.

Attentato e decapitazione sarebbero avvenuti nella città di Homs il giorno 19 Aprile, vigilia di Pasqua.

SECONDO ALCUNE FONTI, NON SI TRATTA DI SOLI SOLDATI CRISTIANI, MA ANCHE DI ALAWITI, QUINDI APPARTENENTI ALLA RELIGIONE DEL PRESIDENTE ASSAD E CONSIDERATA DAI SUNNITI ‘NON ISLAMICA’ E QUINDI DA INFEDELI.

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