Colorado: biscotti alla ‘marijuana’ per ‘assuefare’ bambini alla droga

Vox
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LONGMONT, Colorado – Evelyn, 2 anni, è la prima bambina vittima della vendita legale di droga (marijuana) nello Stato Usa del Colorado. E’ risultata positiva al test dopo essere finita in ospedale, ma sua madre non sa come possa essere venuta a contatto con la droga ora-legale.

Crede che abbia mangiato parte di un dolce che ha trovato sul terreno in erba fuori del loro appartamento.
“Era marrone, come un biscotto di cioccolato, glielo ho tolto, ma forse ne aveva mangiato un pezzetto,” ha detto.

Circa mezz’ora più tardi ha notato che qualcosa non andava.
La bimba apriva e chiudeva gli occhi e non poteva camminare bene. Era debole. All’ospedale, i medici hanno detto che la bambina era positiva al THC, il principio attivo della marijuana.

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Polizia a Longmont sta indagando ma è convinta della versione della madre: hanno cercato in casa per eventuali segni di uso di marijuana e trovano nulla.
La mamma ha anche accettato di fare un esame del sangue: “E’ ovunque ora che è legale. Ce l’hanno dappertutto,” ha detto.

Il gruppo Smart Colorado crede prodotti commestibili alla marijuana non abbastanza regolamentati, ora che l’uso è legale, finiranno nelle mani dei bambini. Rendendoli precocemente ‘dipendenti’ dalla droga e quindi ‘consumatori ideali’ per Big Marijuana. Smart Colorado ritiene che sia una precisa strategia dei grandi gruppi che stanno entrando nel business.

Con la legalizzazione delle droghe, cambiano solo gli spacciatori. E aumenta la diffusione.