Cultura gay: Marco Silombria, artista e attivista omosessuale, massacra un’ottantenne

Vox
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A chi gli chiedeva quali erano le sue radici culturali, con orgoglio rispondeva: “Sono di cultura omosessuale”. Oggi ne abbiamo avuta conferma.

Marco Silombria, 77 anni, artista molto noto negli anni ’70, attivista omosessuale, ha aggredito e ucciso una pensionata in una casa di riposo di Albissola Superiore che è morta a causa delle botte subite qualche ora dopo il ricovero in ospedale.
Sono in corso indagini per capire l’esatta dinamica della violenta aggressione.

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Quando parlava degli anni di lotta politica per la liberazione omosessuale:
“Formativi e indimenticabili. Dopo i primi anni a Torino, verso la fine degli anni ’60, quando già avevo fondato con alcuni soci un’agenzia di pubblicità, ho incontrato casualmente Angelo Pezzana, che ha dato l’avvio al movimento omosessuale”.

E quando si lamentava – da bravo membro della minoranza iper protetta – delle presunte discriminazioni:
“Avendo deciso di diventare un artista con la componente omosessuale molto evidente sono stato snobbato dalla maggior parte delle gallerie d’arte. Non gradivano i temi delle mie opere perché ritenevano che non fossero commerciabili. Erano pochi quelli che mi chiedevano di fare delle mostre”.