Porta Nolana sarà la Tor Sapienza di Napoli: anche qui, i cittadini si stanno organizzando contro l’invasione di rom e immigrati.
Ieri sera, il primo incontro del Comitato Porta Capuana. La scintilla un’aggressione e i disordini di domenica in via Cesare Carmignano, dove si tiene il mercato della monnezza, gestito da arabi e africani.
Fouad, marocchino, dice: «Non facciamo niente di male. Vendiamo merce che comprano anche gli italiani. Ora, però, dopo la rissa, abbiamo paura. Siamo qua da anni e non è mai successo nulla».
Vai a venderla a casa tua, e portati dietro gli italiani che la comprano.
«Dobbiamo difendere la nostra gente. E se fare questo significa essere chiamati razzisti o fascisti allora siamo razzisti e fascisti» dichiara un ragazzo di Casapound.
Semplicemente italiani.
Un pensiero su “Napoli come Roma: quartieri organizzano la rivolta anti-degrado”
I commenti sono chiusi.