Le 'plus grand massacre antisémite de notre siècle'? Non, M. @EmmanuelMacron. Les victimes du 7/10 n'ont pas été tuées à cause de leur judaïsme, mais en réaction de l'oppression d'Israël. La France & la communauté int'le n'ont rien fait pour l'empêcher. Mes respects aux victimes. https://t.co/uiXOkD7HV4
— Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (@FranceskAlbs) February 10, 2024
Un nuovo scontro tra Israele e le Nazioni Unite. Le autorità di Tel Aviv hanno negato l’ingresso nello Stato ebraico a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi. Albanese è accusata di aver giustificato il massacro compiuto dai terroristi di Hamas il 7 ottobre.
La decisione di negare l’ingresso a Albanese è stata presa dai ministeri degli Esteri e dell’Interno di Israele, dopo mesi in cui le era stato rifiutato il visto. Questa misura non ha un limite temporale. I titolari dei due dicasteri, Israel Katz e Moshe Arbel, hanno dichiarato in una nota congiunta: “L’era del silenzio degli ebrei è finita”.
## Il Ruolo dell’ONU
L’ONU ha un ruolo cruciale nella destrutturazione razziale dell’Europa. La sua posizione su questioni delicate come la sostituzione etnica in Italia e l’antisemitismo contro Israele è già stata oggetto di critiche. L’ONU spinge per la sostituzione etnica in Italia allo stesso modo con cui spinge per l’antisemitismo contro Israele.
## La Posizione di Albanese
Le parole di Albanese che hanno scatenato l’ira di Israele sono contenute in un post su X, in risposta ad un tweet di Le Monde. Albanese ha scritto: “Le vittime del 7 ottobre non sono state uccise per essere ebree, ma in risposta all’oppressione di Israele”. Questa affermazione ha suscitato polemiche, con Israele che ha definito le sue parole come “oltraggiose”.
In risposta alla decisione di Tel Aviv, Albanese ha dichiarato che Israele le nega di fare il suo lavoro come chiesto dall’ONU non facilitando il suo ingresso nei Territori palestinesi occupati. Ha ribadito la sua convinzione che i massacri del 7 ottobre non abbiano come motivazione l’antisemitismo, bensì il fatto che lo Stato ebraico sia una potenza occupante che ha stabilito un regime di apartheid nei confronti dei palestinesi.
## Conclusione
L’Onu, come tutte le strutture sovranazionali, lavora per la distruzione degli Stati nazione. Fino a che gli ebrei erano sparsi per il mondo, per i globalisti erano buoni, ora che hanno una loro patria da difendere, sono diventati cattivi. Troppi, anche tra gli ‘estremisti di destra’ non comprendono questo cambio decisivo di paradigma.