"Tutti parlano di riaprire ma tutte queste regole assurde rimangono in vigore"@mariogiordano5 a #Fuoridalcoro pic.twitter.com/mOjC9Fn0tU
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) February 8, 2022
Basti pensare al discorso delle mascherina all’aperto che non sarebbero più obbligatorie: in realtà non cambia nulla. Già da mesi non c’è alcun controllo se non in caso di assembramento. E così resta. Hanno solo messo nero su bianco quello che era già effettivo.
Fino al 31 marzo 2022, si legge, “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private” e ” nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”.
I media fanno annunci bizzarri per dare il senso di una realtà che non esiste.
L’unico cambiamento? Le discoteche. Ed è una boiata. Ma con la ‘destra’ dello spritz che ci ritroviamo, era inevitabile.

Il premier neozelandese Ardern:
“Gli effetti collaterali che le persone sperimentano con i vaccini,
che tutti ci aspettiamo,
sono un segno che il vaccino sta facendo quello che dovrebbe”.
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