In pratica, Soros e le sue organizzazioni schedano chi si oppone all’invasione, e questo ‘schedario’ in stile STASI è consultabile dai giornalisti di sinistra, molti dei quali veri e propri estremisti legati ad ambienti violenti:
Soros ha finanziato il "database conto l'odio" @ DocumentHate di @ ProPublica. Un database senza verifiche imparziali creato da un centinaio di organizzazioni di sinistra, consultabile solo da loro e da nessun'altra organizzazione. https://t.co/vjNktPr1B8 Meglio della Spectre.
— ⎛⎝ James the Bond ⎠⎞ (@IAmJamesTheBond) March 28, 2019
Il database raccoglie anche i cosiddetti ‘crimini di odio’, il tutto senza controlli imparziali. Ecco dove i giornali prendono le notizie, false: da Soros.
