Nel decreto che il governo Kyenge stava per varare prima della ghigliottina B., c’era anche una marchetta di 190 milioni per mantenere i clandestini negli hotel-centri di accoglienza e 20 milioni per i minori stranieri non accompagnati, tipo quelli che a Lampedusa tentarono di stuprare una ragazza italiana. Ora, grazie alla crisi, sono bloccati. Temporaneamente.
Era tutto nero su bianco nella bozza del decreto legge. Almeno ora abbiamo una ammissione da parte del governo di quanto l’immigrazione sia un costo per le tasche degli italiani. Gli interventi delle crocerossine della guardia costiera, nonché il mantenimento dei sedicenti profughi, diaria di 45€ esclusa, costano 210milioni di euro: e questo solo come ‘aumento’ rispetto alle somme già destinate in precedenza.
Nel decreto sull’iva c’erano anche 190 milioni per gli sbarchi e 20 milioni per i minori stranieri non accompagnati. Ora sono bloccati a causa della situazione politica
Parte delle coperture sarebbero arrivate dal “Fondo rimpatri” – ovvero invece di utilizzare i soldi per espellere i clandestini, li vorrebbero utilizzare per mantenerli in hotel e camping – e da una riduzione del “Fondo usura”. Tutto nel silenzio complice delle varie associazioni antimafia e degli antimafia di professione, vero Saviano?
Tolgono agli italiani, i più disgraziati colpiti dall’usura, per dare ai ‘migranti’. Torna a casa Kyenge. E portati dietro Alfano.
Un pensiero su “Scandalo: Letta e Alfano volevano togliere risorse a Fondo Usura per mantenere clandestini”
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