# Fine dell’accordo petrodollaro tra Arabia Saudita e Stati Uniti
L’Arabia Saudita ha deciso di non rinnovare il suo accordo petrodollaro di 50 anni con gli Stati Uniti, che è scaduto domenica 9 giugno 2024¹. Questo accordo, firmato il 8 giugno 1974, ha stabilito due commissioni congiunte, una sulla cooperazione economica e l’altra sui bisogni militari dell’Arabia Saudita¹.
## Implicazioni dell’accordo
Gli ufficiali americani dell’epoca esprimevano ottimismo sul fatto che l’accordo avrebbe motivato l’Arabia Saudita ad aumentare la sua produzione di petrolio¹. Inoltre, lo vedevano come un modello per favorire la collaborazione economica tra Washington e altri paesi arabi¹.
## Cambiamento di valuta
La decisione cruciale di non rinnovare il contratto consente all’Arabia Saudita di vendere petrolio e altri beni in molteplici valute, tra cui il RMB cinese, l’Euro, lo Yen e lo Yuan, invece di esclusivamente in dollari statunitensi¹. Inoltre, potrebbe anche essere considerato l’uso potenziale di valute digitali come Bitcoin¹.
Questo ultimo sviluppo segna un importante spostamento dal sistema petrodollaro stabilito nel 1972, quando gli Stati Uniti hanno scollegato la loro valuta dall’oro¹. Si prevede che accelererà il passaggio globale lontano dal dollaro statunitense¹.
## Progetto mBridge
In una mossa più recente, l’Arabia Saudita ha annunciato il suo coinvolgimento nel Progetto mBridge, un progetto che esplora una piattaforma di valuta digitale della banca centrale (CBDC) condivisa tra le banche centrali e commerciali partecipanti¹. È costruito sulla tecnologia del registro distribuito (DLT) per consentire insediamenti di pagamenti transfrontalieri istantanei e transazioni di cambio estero¹.
Il progetto ha più di 26 membri osservatori, tra cui la Banca di Riserva del Sud Africa, che è stata autorizzata come membro questo mese¹. I membri osservatori più noti di mBridge sono quelli della Banca di Israele, Banca di Namibia, Banca di Francia, Banca Centrale del Bahrain, Banca Centrale dell’Egitto, Banca Centrale della Giordania, Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale, la Federal Reserve Bank di New York, la Reserve Bank of Australia e la Banca Mondiale¹.
In parallelo, il comitato direttivo del progetto ha creato un quadro di governance e legale su misura, compreso un regolamento, adattato per corrispondere alla natura decentralizzata unica della piattaforma¹.
## Conclusione
La fine dell’accordo petrodollaro tra l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti segna un cambiamento significativo nel panorama finanziario globale. Questo evento potrebbe avere implicazioni di vasta portata, poiché ha il potenziale di interrompere l’ordine finanziario globale⁵. Le dinamiche di potere mutevoli nel mercato del petrolio sono un fattore critico in questo sviluppo⁵.
(1) Saudi Arabia’s petro-dollar exit: A global finance paradigm shift. https://www.bizcommunity.com/article/saudi-arabias-petro-dollar-exit-a-global-finance-paradigm-shift-670911a.
(2) U.S.-Saudi Petrodollar Pact Ends after 50 Years – TipRanks.com. https://www.tipranks.com/news/u-s-saudi-petrodollar-pact-ends-after-50-years.
(3) Saudi Arabia’s Petro-Dollar Exit: A Global Finance Paradigm Shift. https://www.gulf-insider.com/saudi-arabias-petro-dollar-exit-a-global-finance-paradigm-shift/.
(4) Saudi Arabia to End Petrodollar Pact. https://gesara.news/petro-dollar-end/.
(5) Saudi Arabia not renewing Petrodollar agreement…… https://www.browncafe.com/community/threads/saudi-arabia-not-renewing-petrodollar-agreement%E2%80%A6.396964/.