## Il Caso di Sagou Gouno Kassogue
Sagou Gouno Kassogue, un maliano di 32 anni, ha fatto notizia il 3 febbraio quando ha accoltellato tre persone alla Gare de Lyon di Parigi. Kassogue è uno dei 180.000 migranti che sono sbarcati in Italia nel 2016. Ha raggiunto l’Europa a Pozzallo, in Sicilia, e nel 2019 ha ottenuto il permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.
## Altri Casi Preoccupanti
Kassogue non è il primo immigrato che sbarca in Italia e che diventa protagonista delle cronache per le sue violenze. Ad esempio, Abdesalem Lassoued, un tunisino di 45 anni, ha ucciso due turisti svedesi a Bruxelles lo scorso ottobre, dopo essere sbarcato in Sicilia e aver trascorso del tempo tra Bologna e Genova.
Lakhdar Benrabah, un algerino, ha aggredito con un coltello tre poliziotti davanti al commissariato di Cannes l’8 novembre 2021. È sbarcato in Sardegna, è stato trasferito a Napoli, dove ha ottenuto il permesso di soggiorno. Anche lui faceva parte del grande flusso di migranti arrivati nel nostro Paese nel 2016.
Brahim Aoussaoui, un tunisino, ha ucciso tre persone nella basilica di Notre-Dame a Nizza il 29 ottobre 2020, gridando “Allah Akbar”. È sbarcato a Lampedusa poco più di un mese prima, il 20 settembre, e dopo la quarantena è arrivato a Bari l’8 ottobre, dove gli è stato consegnato un foglio di via con il quale è arrivato clandestinamente oltre confine.
Anis Amri, il terrorista che nel 2016 ha compiuto la strage di Berlino, lanciando il suo furgone sulla folla che passeggiava tra le vie del mercatino di Natale il 19 dicembre 2016, uccidendo 12 persone, è un altro esempio. Anche lui tunisino, anche lui sbarcato a Lampedusa, ma nel 2011. Prima di diventare uno stragista, è stato arrestato in Italia per minaccia aggravata, lesioni personali e incendio doloso. Ha soggiornato nelle nostre carceri e con un foglio di via ha raggiunto la Germania. È stato neutralizzato in Italia, alla stazione di Sesto San Giovanni nei pressi di Milano, dove è tornato dopo l’attentato di Berlino.
Ulteriori Casi
Nel 2016, l’algerino Khaled Babouri ha aggredito due poliziotte a Charleroi, in Belgio, a colpi di machete vicino al commissariato. Anche lui ha gridato “Allah Akbar” e pochi giorni dopo l’attentato è stato rivendicato dall’Isis.
Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un tunisino, ha lanciato un autocarro sul lungomare di Nizza, l’affollatissima Promenade des Anglais a Nizza. Furono quasi 90, in quell’occasione, le vittime dell’attentato. Faceva spesso la spola con l’Italia per portare, diceva lui, viveri ai rifugiati.
Ahmed Hanachi, il tunisino che il primo ottobre del 2017 ha accoltellato a morte due ragazze alla stazione Saint-Charles di Marsiglia, era sposato con un’italiana e ha vissuto per lungo tempo ad Aprilia a casa dei suoceri.
Ma questi sono i terroristi islamici sbarcati. Insieme a loro sono sbarcati migliaia tra spacciatori e stupratori.
Oltre 350mila sono sbarcati in soli tre anni.
Negli ultimi dieci anni, il numero di stranieri denunciati in Italia per traffico/spaccio di stupefacenti è sempre stato oltre la soglia delle diecimila unità all’anno. Il record assoluto è stato raggiunto nel 2017, quando il numero di stranieri denunciati ha raggiunto quota 13.966, di cui 494 donne¹. Questi numeri evidenziano che il modo migliore di sconfiggere il problema dello spaccio di droghe, che coinvolge una percentuale significativa di stranieri residenti in Italia, è chiudere le frontiere. Come del resto è il modo migliore di sconfiggere quasi tutti i problemi italiani.
Sigaretta in bocca, sguardo da risorsa che ci pagherà le pensioni, confessa candidamente che non lavora perché in Italia non c’è lavoro: e allora cosa ci stai a fare? Lo sappiamo tutti:
Eppure, il nuovo governo firma decreti flussi per farne entrare altri 500mila. Così da accontentare i negrieri che finanziano certi partiti.
E non dimentichiamo i 170mila (145mila adulti) che vivono a scrocco nei centri di accoglienza.
A cui vanno aggiunti 20mila presunti minori. Che poi stuprano come a Catania.
In questo video, un operatore raccontava la situazione interna ai centri di accoglienza:
Una descrizione interessante. Del resto sono piene le cronache di ‘profughi’ che bloccano le strade,violenti e arroganti, con poliziotti e carabinieri costretti a guardare mentre violano la legge, per ordini superiori.
Quindi, se i centri di accoglienza sono da anni pieni di spacciatori, quanti spacciatori ha fatto sbarcare, Meloni, in diciotto mesi, con oltre 210mila clandestini sbarcati?
(1) Gli stranieri e lo spaccio di droghe in Italia. Superato ampiamente il …. http://www.sipad.network/gli-stranieri-e-lo-spaccio-di-droghe-in-italia-superato-ampiamente-il-livello-di-guardia/.
(2) Cittadini Stranieri in Italia – 2021 – Tuttitalia.it. https://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri-2021/.