Falsi stupri, altri due uomini assolti dopo anni: sbatti il mostro in prima pagina

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Prendiamo l’ultimo caso mediatico, quello degli schermidori: secondo i media dovrebbero essere sospesi per, poi, magari, essere assolti tra dodici anni. Intanto, vite rovinate.

# Il Pericolo delle False Denunce per Stupro: Due Casi di Assoluzione

In tempi recenti, due casi di assoluzione hanno messo in luce il pericolo delle false denunce per stupro. Questi casi riguardano un giovane residente ad Aci Catena e Zoran Ljubisic, un allenatore di calcio di 45 anni.

## Caso di Aci Catena

Il giovane residente ad Aci Catena era stato accusato di abuso sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti della sua ex moglie. La vicenda giudiziaria era cominciata dodici anni fa, nel 2012, quando l’uomo era finito sul banco degli imputati e aveva subito gli arresti domiciliari.

Tuttavia, nel corso del processo, la situazione si è capovolta. Grazie ai testi della difesa e a una chat di Messenger trovata nel pc della donna e presentata al Tribunale, si è potuto constatare che le accuse della ex moglie erano infondate. Le accuse erano state fatte per permettere alla donna di attribuire al marito la colpa della separazione e del suo allontanamento da casa, mentre lei intratteneva una relazione parallela con un altro uomo residente in un’altra provincia.

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## Caso di Zoran Ljubisic

Zoran Ljubisic, un allenatore di calcio di 45 anni, era stato accusato di violenza sessuale da una parrucchiera nel 2021. Secondo l’accusa, l’incidente era avvenuto nel salone di parrucchiera dopo che lei gli aveva tagliato i capelli.

Tuttavia, Ljubisic è stato assolto a ottobre e le motivazioni della sentenza sono state rese note. Le incongruenze nel racconto della presunta vittima, le imprecisioni nella sua deposizione e le stranezze nei suoi comportamenti subito dopo la presunta aggressione hanno portato alla sua assoluzione. Inoltre, diversi testimoni durante il dibattimento hanno smentito le dichiarazioni della donna e dai messaggi scambiati tra lei e Ljubisic non è emersa alcuna situazione di violenza.

Dopo l’assoluzione, Ljubisic ha espresso la sua felicità per la verità venuta a galla e ha ringraziato le due società calcistiche per cui lavorava, l’Arzignano e il Südtirol, per avergli dato la massima fiducia. Ha anche ringraziato sua moglie, i suoi amici e i suoi avvocati per il loro sostegno durante questo periodo difficile. Ljubisic, originario della Bosnia Erzegovina ma residente a Rosà, ha detto che ora si sente più forte e più determinato a raggiungere i suoi obiettivi.

## Conclusione

Questi due casi mettono in evidenza il pericolo delle false denunce per stupro. Le conseguenze di tali denunce possono essere devastanti per le persone accusate ingiustamente. È fondamentale che le indagini su tali reati siano condotte con la massima cura e precisione per garantire che la verità emerga e che la giustizia sia fatta. Ed è ancora più necessario che i media si astengano dallo sbattere il mostro, con foto e nome, in prima pagina, quando la vicenda non è chiara.

Cosa che non fanno, invece, quando ci sono stupratori immigrati implicati e lo stupro è accaduto in maniera evidente per la presenza di testimoni.