# Chiara Ferragni: Indagini in corso per presunta truffa
L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni si trova di nuovo al centro di un’indagine giudiziaria¹. Ferragni è indagata per l’ipotesi di truffa aggravata, non solo per il cosiddetto “Pandoro-gate”, ma anche per la vicenda delle uova pasquali di Dolci Preziosi e per la bambola Trudi¹.
## Il caso delle uova di Pasqua e la bambola Trudi
Per quanto riguarda le uova di Pasqua, il messaggio sulla confezione “Sosteniamo i Bambini della Fate” avrebbe lasciato intendere che il ricavato delle vendite sarebbe andato, in parte, all’associazione che si occupa di progetti di inclusione per bambini con autismo¹. Tuttavia, secondo Franco Cannillo, proprietario di Dolci Preziosi, Ferragni avrebbe percepito nei due anni del loro accordo un cachet di 1,2 milioni di euro – 500 mila euro nel 2021 e 700 mila l’anno dopo – per aver ceduto la sua immagine¹.
La bambola Trudi-Limited Edition è un’iniziativa del maggio 2019 che lanciava la bambola alta 34 centimetri, all’epoca a 34,99€¹. Il messaggio che accompagnava il progetto suggeriva che tutti i profitti sarebbero andati a Stomp out bullying, un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo¹.
## Il “Pandoro-gate”
Le due società di Chiara Ferragni, Fenice e TBS Crew, hanno ricevuto sanzioni per oltre un milione di euro per il caso dei pandori Balocco². L’Antitrust ha contestato una pratica commerciale scorretta per aver pubblicizzato il Pandoro Pink Christmas, griffato Chiara Ferragni, lasciando intendere ai consumatori che, comprandolo, avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino². In realtà, la donazione era stata effettuata a monte e non era in alcun modo legata ai prodotti effettivamente venduti².
## La questione della competenza territoriale
In questo momento pende davanti alla procura generale della Cassazione la questione della competenza territoriale sulla procura che dovrà indagare sul caso¹. I pm di Cuneo sono convinti di essere competenti sull’inchiesta, visto che la Balocco (azienda che avrebbe agito in concorso con Ferragni) ha sede a Fossano, nel cuneese¹. I pm di Milano, che per primi hanno sollevato la questione davanti alla suprema corte, sono invece convinti di essere titolati a indagare sulla base di alcuni criteri, non solo la residenza di Ferragni ma appunto perché i tre casi (pandoro, uova, bambola trudi) sono legati da uno stesso modus operandi¹.
(1) Ferragni sempre più nei guai: indagata anche per le uova di Pasqua e la …. https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/ferragni-sempre-pi-nei-guai-indagata-anche-uova-pasqua-e-2271922.html.
(2) Panettoni Balocco, Chiara Ferragni nei guai: ora dovrà sborsare un …. https://www.ilgiornale.it/news/personaggi/stangata-antitrust-chiara-ferragni-multe-milione-euro-2255950.html.
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