# L’ombra della Sharia in Italia: una preoccupazione crescente
Recentemente, sono emerse preoccupazioni riguardo l’uso del niqab, il velo integrale islamico, nelle città italiane. Questo indumento, che copre completamente il corpo e il viso delle donne, viene presentato come un precetto divino. Questa pratica simboleggia l’adozione della sharia, la legge coranica, alimentando timori di un’islamizzazione dell’Italia.
Le moschee di Centocelle a Roma, di Varese e di viale Jenner a Milano sono state citate come luoghi in cui questa islamizzazione viene predicata in modo più militante. L’ex imam di quest’ultima moschea, Abu Imad, aveva dichiarato apertamente che la democrazia italiana è utile alla comunità musulmana.
**La dichiarazione più inquietante di Abu Imad è stata la seguente: “E allora l’Italia diventerà uno Stato islamico”. Questa affermazione, poi ripetuta in questi anni da molti altri suoi colleghi solleva preoccupazioni significative sulla possibile islamizzazione dell’Italia.**
Abu Imad, a suo tempo, come poi altri suoi colleghi, aveva anche espresso una preferenza politica per la sinistra, sostenendo che dove la sinistra è forte, come in Emilia, la comunità musulmana sta meglio. Tuttavia, aveva espresso rammarico per il fatto che la sinistra in Lombardia non sia altrettanto forte.
Sorprendentemente, Abu Imad, come attualmente il suo collega di Monfalcone, vedeva la Costituzione italiana come un’arma vincente per gli estremisti islamici. Sostiene che un compromesso tra le convinzioni religiose islamiche e la democrazia sia possibile, poiché la Costituzione italiana garantisce la libertà di culto. Perciò, secondo lui, una legge che impedisce a una donna musulmana di portare il niqab sarebbe anticostituzionale.
Queste dichiarazioni degli imam sollevano preoccupazioni riguardo l’utilizzo della nostra libertà di culto e dei cosiddetti diritti umani in Italia per conquistarci. Quando saranno abbastanza voteranno i loro imam in Parlamento. Gli stessi che oggi predicano la nostra sostituzione.
Abrogare i ricongiungimenti familiari e azzerare l’immigrazione islamica regolare.

”La vergogna è una terribile sensazione, tuttavia è la vergogna che ci conduce alla Salvezza”
Cabalista Michele Laitman
Αἰσχύνην σέβου Ammira la vergogna di chi riconosce di aver sbagliato
Silvana De Mari: l’etnocidio degli italiani è in atto
://youtu.be/Af4gVAgZsfY
I Redentisti devono con ardore mostrizzare gli apologeti dell’apolidia, devono pugnare con fervore contro il negazionismo della causa profonda della Scioà, contro il negazionismo dell’apolidia.
Gli apologeti dell’apolidia sono negazionisti della Scioà, gli apologeti della schiavitù globale negano la causa profonda della Scioà.
Esistono svariate gradazioni di apolidia, quella degl’Israeliti durante la Scioà era la quasi-peggiore.
Il negazionismo della causa profonda della Scioà è la venerazione dell’apolidia, l’adorazione della schiavitù globale, il furioso ripudio dello stato nazionale.
Accanto ad ogni pietra d’inciampo, dev’essere incastonata la convinta condanna della truculenta pazzia di Orosio, la mostruosa pazzia di ognuno di noi, l’italofaga adorazione dell’apolidia, l’italicida autismo ultracontante, la truculenta ultracotanza italicida, la cannibalica italofagia, l’infernale abissale italicidità.
La condanna della truculenta pazzia di Orosio è la condanna redentrice.
L’apolidista Orosio, subito dopo essere fuggito in Africa dall’invasione visigotica dell’Iberia, nel 1167 a. V. c., si dichiarò, con orgiastico furore, schiavo in tutto il mondo, ossia apolide:
«L’ampiezza dell’Oriente, l’abbondanza del Settentrione, la vastità del Meridione, le fertilissime e sicurissime sedi delle grandi isole hanno le mie leggi e il mio nome, poiché romano e cristiano giungo tra romani e cristiani. […] Un unico dio, che ha voluto quest’unità del regno per i tempi in cui gli è piaciuto manifestarsi, da tutti è amato e temuto; le medesime leggi, sottoposte a un unico dio, regnano ovunque;
Qua arde il deflagrante Balrog!!!
Qua si occulta il tenebroso Morgoth!!!
Qua perpetra l’infernale Sauron!!!
dovunque giungerò, sconosciuto, non avrò da temere violenza improvvisa come chi è senza protezione.
Qua arde il deflagrante Balrog!!!
Qua si occulta il tenebroso Morgoth!!!
Qua perpetra l’infernale Sauron!!!
Tra romani, come ho detto, romano, tra cristiani cristiano, tra uomini uomo, mi appello allo Stato in base alle leggi, alla coscienza in virtù della fede, alla natura in nome dell’uguaglianza.»
Storie contro i pagani, V, 2, 3-6
L’apolide, ovunque nelle tenebre giunga, oscuro sconosciuto, soffre abissali infernali violenze, improvvise, ineluttabili, immotivate, perché tragicamente totalmente manchevole, precisamente in quanto apolide, di protezione purchessia.
QUANTA BELUA APOLIDIA EST!
QUANTO BALROG APOLIDIA EST!
QUANTO MORGOTH APOLIDIA EST!
QUANTO SAURON APOLIDIA EST!
La Libertà è la cosa la più preziosa nella vita!!
GUNS = FREEDOM 🇺🇸
://www.youtube.com/shorts/E5Ny-rzjarA
ARMI = LIBERTÀ 🇺🇸
‘Tyrants Disarm The People They Intend To Oppress!’: Chip Roy Defends Right To Bear Arms
://youtu.be/WlItbl9SOAg
”I tiranni disarmano il Popolo che vogliono tiranneggiare!”: Chip Roy difende il diritto alla detenzione di armi
Gli Stati Uniti sono diventati la prima superpotenza mondiale perché amano la Libertà!!
://www.raiplay.it/video/2017/01/Il-tempo-e-la-Storia—LItalia-dei-comuni-cittadini-e-potere-del-06022017-3faf3f02-d06e-41fb-a2fd-191909afa113.html
”I Latini imitano ancor oggi la saggezza degli antichi Romani nella struttura delle città e nel governo della Repubblica. Essi amano infatti la Libertà tanto che, per sfuggire alla prepotenza dell’autorità, si reggono col governo di consoli anziché di monarchi. Essendovi tra essi tre ceti sociali, cioè quello dei grandi feudatari, dei valvassori e della plebe, per contenerne le ambizioni, eleggono i predetti consoli non da uno solo di questi ordini, ma da tutti, e perché non si lascino prendere dalla libidine del potere, li cambiano quasi ogni anno. Ne viene che, essendo la terra suddivisa fra le città, ciascuna di esse costringe quanti abitano nella diocesi a stare dalla sua parte, ed a stento si può trovare in tutto il territorio qualche nobile o qualche personaggio importante che non obbedisca agli ordini delle città. Esse hanno anche preso l’abitudine di indicare questi territori come loro «comitati», e per non mancare di mezzi con cui contenere i loro vicini, non disdegnano di elevare alla condizione di cavaliere e ai più alti uffici giovani di bassa condizione e addirittura artigiani praticanti spregevoli arti meccaniche, che le altre genti tengono lontano come la peste dagli uffici più onorevoli e liberali. Ne consegue che esse sono di gran lunga superiori a tutte le città del mondo per ricchezza e potenza.”
Ottone vescovo di Frisinga, Gesta dell’imperatore Federico
SECONDO EMENDAMENTO DELLA COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA
A WELL REGULATED MILITIA, BEING NECESSARY TO THE SECURITY OF A FREE STATE, THE RIGHT OF THE PEOPLE TO KEEP AND BEAR ARMS SHALL NOT BE INFRINGED
ESSENDO NECESSARIA ALLA SICUREZZA DI UNO STATO LIBERO UNA MILIZIA BEN ORGANIZZATA, IL DIRITTO DEL POPOLO DI DETENERE E PORTARE ARMI NON POTRÀ ESSERE INFRANTO
Questo dovrà essere il secondo articolo della nuova Costituzione Italiana!!
Gli orchi disarmisti vedono negl’Italiani dei selvaggi disturbati e sanguinari perché loro sono selvaggi disturbati e sanguinari, perché proiettano il loro infantilismo o la loro ferocia nei concittadini.
I liberticidi orchi disarmisti!
L’invasione italofaga ci farà amare le armi!
”Nascondere alla luce del sole”
I trentasei stratagemmi cinesi di guerra
DIVENTA RIVOLUZIONARIO🔱 #perte #motivazione #disciplina #edit #rivoluzione
://www.youtube.com/shorts/eAf-EccMp5M