Del resto, se fai parte della Nato devi fare quello che fanno gli americani.

Lo scopro ora e non avendolo visto suppongo non sia stato coordinato nè con Segretario Generale (da cui dipende la Direzione) né con Gabinetto o Ufficio Legislativo.
Il Direttore ha probabilmente ritenuto che l’applicazione del contratto collettivo lo esimesse da condivisione.

— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) January 12, 2024

# Guido Crosetto e l’Identità Alias: Una Sorpresa Inaspettata

Guido Crosetto, Ministro della Difesa, è rimasto sorpreso da una circolare che promuove l’attivazione e la gestione di un’identità alias tra i dipendenti della Difesa. La notizia è stata rivelata da un utente della piattaforma X, che ha condiviso il documento sui social media.

## Un Ministro All’oscuro

Il Ministro Crosetto si è difeso e ha assicurato di non essere a conoscenza di queste linee guida. Questa rivelazione solleva una serie di domande. Come può un Ministro non essere a conoscenza di una politica così importante all’interno del suo ministero? Questo solleva dubbi sulla sua capacità di gestire efficacemente il suo dicastero. E mette in luce che è la burocrazia non eletta a guidare davvero i ministeri e non i politici: per questo è essenziale fare tabula rasa delle cellule cancerose della sinistra nel sottogoverno.

## Un’Iniziativa Controversa

La finalità dell’iniziativa è promuovere il riconoscimento delle devianze di uomini che si credono donne o donne che si credono uomini. Individui che, magari, possiedono anche il diritto ad usare delle armi.

## Conclusione

La scoperta di queste linee guida ha spiazzato il Ministro Crosetto. Tuttavia, la sua mancanza di consapevolezza solleva serie preoccupazioni sulla sua capacità di gestire efficacemente il suo ministero. E dimostra che il problema in ambito militare non è il libro di Vannacci, sono i ***** che si nascondono al ministero sotto le gonne del ministro.