Parabiago, attacco islamico ha reso inagibile la chiesa: “Costretti a Messa all’aperto”

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Attacco al Natale italiano. Un attacco islamico a pochi giorni dal Natale:

Marocchino nato in Italia ha bruciato chiesa per vendetta contro il Natale

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All’indomani del grave atto terroristico di cui è stato protagonista un 23enne marocchino, che ha incendiato il presepe della chiesa e distrutto a colpi d’accetta le canne dell’organo risalente al ’600, parla il parroco don Maurilio Frigerio: “Non possiamo al momento quantificare i danni alla chiesa. Ho chiesto di fare un inventario di tutto. Il presepe dei volontari è andato completamente distrutto, così come l’intera cappella dove era situato. L’organo ha subito danni e la chiesa rimane comunque inutilizzabile, ed è un guaio”.

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“Dobbiamo ringraziare vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri che si sono subito attivati, evitando danni peggiori. È un’intera comunità ferita da un gesto assurdo e incomprensibile. È l’unico edificio che abbiamo in quella frazione. Dobbiamo risolvere il problema. Potremmo anche celebrare all’aperto per superare l’emergenza”.

L’islamico, nel corso dell’attacco contro la Natività, oltre a frasi in arabo e maledizioni contro l’Italia, se l’è presa anche contro Israele.

Sul rogo doloso è intervenuto anche il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi: “L’incendio al presepe e alla chiesa di Villastanza ha sconvolto, sdegnato e creato rabbia in città. A nome dell’amministrazione esprimo la nostra piena solidarietà e vicinanza ai cittadini di Villastanza e a tutti coloro che hanno fede e credono nella nostra religione, perché penso che un atto così grave in periodo pre natalizio sia non solo da condannare ma da denunciare a voce alta. Sembra, infatti, che questa persona in modo premeditato abbia avuto proprio l’intenzione di colpire la nostra fede sferrando un attacco al nostro credo, alla nostra religione e ai nostri valori. È un atto vile e incivile che mi auguro trovi giustizia, soprattutto perché, non solo fatto con l’intenzione di dar fuoco al presepe e alla chiesa, ma anche con la violenza di voler distruggere. Ribadisco la vicinanza e anzi ringrazio quei cittadini che si sono attivati da subito anche nell’intervenire quest’oggi ed esprimo tristezza per il fatto che i cittadini di Villastanza non potranno vivere il momento del Natale come di consueto nella propria chiesa”.

I media neanche ne parlano. Avesse incendiato una sinagoga sarebbe la notizia del giorno. Se un italiano avesse incendiato una moschea allora sarebbe la notizia del secolo.




Un pensiero su “Parabiago, attacco islamico ha reso inagibile la chiesa: “Costretti a Messa all’aperto””

  1. Sarebbe un affare assumerli nelle mense a cucinare cibi che consumeranno soprattutto degli indigeni dipendenti.
    Non oso immaginare visto come ci amano, quanto loro materiale organico mescoleranno tra gli ingredienti.

I commenti sono chiusi.