In una bizzarra intervista al Tg1, Bergoglio ha affrontato una serie di temi con la solita mancanza di profondità.
Non poteva mancare la questione della migrazione in cui ha detto: “Abbiamo bisogno di migranti perché non si fanno figli”. Come se fossimo pezzi di ricambio e non individui unici. Questo è in totale antitesi col pensiero di Cristo. Blasfemo.
A sostegno dell’idiozia ha citato la propria esperienza come figlio di migranti in Argentina. Come se la colonizzazione di un continente vuoto – tra l’altro dopo che altri migranti lo avevano svuotato dalle popolazioni autoctone – fosse come l’invasione di un territorio piccolo e abitato da millenni come l’Italia.
In una nota sportiva che verrà vissuta in Argentina come altra blasfemia, Bergoglio ha condiviso la sua preferenza per il calciatore brasiliano Pelé rispetto a Maradona e Messi.
Servo del demonio!!!Non sfuggirai alla giustizia di Dio!Il nostro Santo Padre resta Benedetto XVI il quale sapeva cosa sei e ti aveva smascherato.
Sparirai all’inferno insieme ai demoni islamici.
Camerata condivido 🖤🇲🇽✋
qui non avete capito ( e non lo capirete, perche chi nasce asino non puo morire cavallo)
che tutti i problemi del mondo
sono le DESTRE, nonché le religioni.
Per esempio
non avete nemmeno una pallida idea
di tutte le manifestazioni di protesta
fatte dalla parte sana israeliana
contro il fascista Netanyahu
twitter.com/harnevo/status/1680319685546463233
********************
TEOREMA
Quando tra gli imbecilli ed i furbi si stabilisce una alleanza,
state bene attenti che il fascismo è alle porte.
(Leonardo Sciascia)
”chi nasce asino quando crepa non diventa cavallo”
E tu che diventi quando crepi?Nulla per te non cambia nulla……Stronzo eri e stronzo rimani.
I romani dicevano:
“Brevis oratio penetrat caelos”
che significa
“raglio d’asino non arriva in cielo”