Israele: centinaia di morti e 50 ostaggi in mano islamica

Vox
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“I terroristi di Hamas hanno dichiarato guerra a Israele”, afferma il ministero degli Esteri d’Israele facendo eco al premier Netanyahu e sottolineando come dietro l’attacco di oggi 7 ottobre 2023 vi sia l’Iran e come ci sia “un doppio crimine di guerra”, in quanto si spara contro dei civili e si usano “i residenti della Striscia di Gaza come scudi umani”. Sono oltre 5mila i razzi lanciati sul territorio israeliano dalla Striscia di Gaza con diverse incursioni e scontri armati.

I morti sarebbero 100 per ora, ma il bilancio delle vittime è destinato a salire, mentre i feriti sarebbero al momento 740. Circa 50 israeliani sono tenuti in ostaggio dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Beeri, vicino al confine con la Striscia di Gaza, ha riferito l’emittente israeliana N12.

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Il ministro della sicurezza nazionale di Israele Ben-Gvir ha firmato l’ordinanza che dichiara lo stato di emergenza, concedendo ampi poteri alla polizia, fa sapere Haaretz. Mentre il ministro israeliano dell’Energia Yisrael Katz ha firmato un ordine per disconnettere la Striscia di Gaza dalla rete elettrica israeliana.

Israele fornisce circa due terzi del fabbisogno elettrico della Striscia, e il restante terzo è prodotto nella centrale elettrica di Gaza. Gaza sperimenta una carenza di energia anche quando viene rifornita di elettricità da Israele, e ora si prevede che la carenza peggiorerà notevolmente.




4 pensieri su “Israele: centinaia di morti e 50 ostaggi in mano islamica”

  1. ://twitter.com/eduardomenoni/status/1710724289781985757/photo/1

    Noa, la ragazza asiatica con divisa apparentemente militare, era in realtà una partecipante al rave nel Negev.

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