GUERRIGLIA A MILANO, 60 IMMIGRATI ARMATI DI SPRANGHE E COLTELLI ASSALTANO CASE POPOLARI – VIDEO

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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine, coordinato dal pm Alessandro Gobbis e seguito anche dal procuratore Marcello Viola, sulla maxi rissa, che ha coinvolto circa sessanta IMMIGRATI, scoppiata nel pomeriggio di ieri in via Faà di Bruno, nel quartiere Calvairate, alla periferia sud-ovest della città.

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Nell’indagine, che al momento ipotizza il reato di rissa aggravata, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Monforte stanno lavorando, anche attraverso le analisi delle telecamere della zona, all’identificazione dei protagonisti degli scontri, con coltelli, spranghe, bottiglie e anche assi da stiro, che abitano in gran parte in una palazzina dell’Aler (azienda lombarda di edilizia residenziale) occupata al numero civico 5.

Sette romeni in ospedale dopo la maxi rissa di via Faa’ di Bruno a Milano. La colluttazione collettiva in strada era avvenuta alle 18.30 di lunedì davanti allo stabile Aler al civico 5: tra i feriti, tutti nati in Romania, nessuno dei quali, purtroppo, in pericolo di vita.

La Romania nella Ue, che tanto piace anche alla Meloni.




3 pensieri su “GUERRIGLIA A MILANO, 60 IMMIGRATI ARMATI DI SPRANGHE E COLTELLI ASSALTANO CASE POPOLARI – VIDEO”

  1. ok redazione Vox 👍

    All’armocromico sceicco di Milano, Youssef Salah, non gliene può fregare di meno.
    Ha ridotto Milano in una cloaca a cielo aperto.

  2. Questi sono rom, cioè zingari, da non confondere coi romeni, sono due etnie e modi di pensare e vivere molto diversi, quelli che danno grossi problemi sono i rom, non i romeni

I commenti sono chiusi.