Militari portano a Lampedusa 200 africani e poi loro li spezzano le gambe

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Otto sbarchi, con un totale di 178 clandestini, si sono registrati a partire dalle 13 a Lampedusa. All’alba ce n’era stato un altro con poco meno di 20 scrocconi.

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A soccorrere, a 11 miglia da Lampione, un barchino di 8 metri, partito da Sfax, con 28 subsahariani a bordo è stata una motovedetta della cosiddetta Guardia di finanza. La stessa che, a 9 miglia da Lampedusa, ha intercettato e caricato altri 21 clandestini a 8 miglia e mezzo da Capo Ponente un’altra imbarcazione, partita da Kerkenna, con 22 tunisini e palestinesi.

E poi li riempiono di botte:

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A quasi 12 miglia dalla costa di Lampedusa è stato poi intercettato un barchino con 17 tunisini, fra cui 2 donne e un minore, partito da Zarzis e meno di un miglio un gommone di 5 metri con 14 tunisini.

La cosiddetta Guardia costiera, con la motovedetta Cp308, ha, nel frattempo, bloccato un peschereccio di 8 metri con 25 tunisini e poi un barcone di 7 metri con 28 tunisini. Infine su una barca di 7 metri, partita da Sfax, sono stati bloccati, a 7 miglia da Lampedusa, 36 tunisini.

Tutti i gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.




4 pensieri su “Militari portano a Lampedusa 200 africani e poi loro li spezzano le gambe”

  1. L’esercito ridotto a delle fighette…
    Il piddi e tutta la galassia liberalprogressista dovrebbero sparire in un buco nero per tutto il danno che hanno fatto e continuano a fare.

I commenti sono chiusi.