Case popolari assaltate da rom e immigrati: lo Stato disarma i cittadini che si difendono

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I media di distrazione di massa continuano a definire l’assalto dei rom e degli immigrati alle case popolari degli italiani una ‘maxi-rissa’. Deficienti. La maxirissa ce l’avete nel cervello, tra i pochi neuroni.

Stamani ci sono state perquisizioni alle case popolari e, scrivono sempre i media, “spunta un arsenale di mazze e coltelli”:

[…] l’esito dei controlli lo riassume l’Adnkronos: dopo 8 perquisizioni, le forze dell’ordine hanno sequestrato delle mazze e un bastone utilizzati nella maxi-rissa della settimana scorsa. Un coltello a serramanico. Indumenti ed elementi validi al riscontro delle indagini. E ancora. Sono 5 gli appartamenti che la Polizia di Stato ha sgomberato. E che le autorità hanno riconsegnato all’Aler per la messa in sicurezza. Infine: 3 uomini e una donna sono stati accompagnati in Questura per le verifiche della loro posizione sul territorio nazionale.

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Perquisizioni finalizzate alla ricerca delle armi (mazze, bastoni e spranghe), come a ulteriori elementi di prova a carico degli autori degli scontri del 10 giugno, all’interno dei parcheggi adiacenti al civico 40 della via epicentro della rissa. Anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, si è recato sul posto, per incontrare personalmente le Forze dell’Ordine che hanno garantito che tutto si svolgesse nella massima tranquillità. «Grazie al lavoro che quotidianamente fanno con grande determinazione – ha detto il governatore – possiamo vivere in una società rispettosa della legalità».

In quel contesto, come noto, due gruppi contrapposti, composti prevalentemente da cittadini italiani e rom di origini bosniache, si erano fronteggiati per vecchie frizioni legate a una convivenza difficile, ai limiti dell’impossibile. Sfociata in una violenza cieca e reiterata, anche in spregio all’intervento delle prime volanti inviate sul posto. E fino all’arrivo di numerosi equipaggi della Polizia che le autorità competenti hanno inviato come rinforzi. Compresi i reparti inquadrati in tenuta antisommossa.

Italiani che si difendono vengono assimilati agli invasori zingari. E vengono disarmati. E’ vietato difendersi.

Lo Stato non è la soluzione. E’ il problema.




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