Dati confermano: elezioni comunali vinte dalla destra

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Proiezioni e spogli confermano le indicazioni di ieri sera. La destra vince al primo turno in diversi comuni mentre PD e M5s insieme non vincono da nessuna parte. E anche a Verona, dove è in testa il candidato del centrosinistra, i due candidati di destra insieme ottengono quasi il 60 per cento dei voti. E al ballottaggio andrà il leghista attuale sindaco.

Il centrodestra vince al primo turno in città molto importanti come Genova, Palermo e L’Aquila. È quanto emerge dalle prime proiezioni di Opinio per Rai in merito alle elezioni amministrative, secondo cui la coalizione ha le carte in regola per portare a casa più di qualche vittoria senza il ballottaggio. Il che dimostra come l’unità e la compattezza siano le carte vincenti per Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

Genova
A Genova il sindaco uscente Marco Bucci punta alla riconferma: le preferenze in suo favore si attestano al 54,4%. A sostenerlo è tutto il centrodestra, oltre che una serie di formazioni civiche. Non ce la fa Ariel Dello Strologo del centrosinistra, i cui voti non vanno oltre il 38,7%. Bassi i voti per Mattia Crucioli (3,1%) e per Antonella Marras (2%).

Palermo
Anche a Palermo il centrodestra sembra essere favorito. Qui è sufficiente avere il 40% per essere eletti. Roberto Lagalla è dato al 45,7%, mentre l’avversario Francesco Miceli del fronte giallorosso potrebbe contare solo sul 27,4% di consensi. Concludono Fabrizio Ferrandelli (15,8%) e Rita Barbera (5,6%).

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L’Aquila
Partita di grande rilievo pure quella de L’Aquila, con il sindaco uscente Pierluigi Biondi che potrebbe essere confermato con il 51,8%. Segue Americo Di Benedetto (23,8%). Addirittura terza Stefania Pezzopane del centrosinistra, che non è riuscita a sfondare la soglia del 22,9%.

Verona
Invece a Verona al primo turno l’ha spuntata Damiano Tommasi del centrosinistra (39,3%). Da vedere chi sarà il suo avversario al ballottaggio: in tal senso c’è un testa a testa tra Federico Sboarina (Lega e Fratelli d’Italia) al 29% e Flavio Tosi (Forza Italia e civiche) al 26,6%. Conclude Alberto Zelger (3,7%).

Catanzaro
Le sensazioni positive si riflettono anche su Catanzaro, con Valerio Donato del centrodestra che parte dal 44,1%: a suo sostegno diverse anime civiche. Più in basso Nicola Fiorita del centrosinistra, che può contare sul 30,4% di preferenze. Segue Antonello Talerico (12,8%). Fratelli d’Italia invece qui ha preferito correre in solitaria con Wanda Ferro (10,9%).

Parma
Scenario ben diverso a Parma, dove è il centrosinistra a ottenere maggiori consensi: Michele Guerra viene dato al 46,6%. Invece Pietro Vignali – sostenuto da Forza Italia, Lega e civiche – è al 21,8%. Priamo Bocchi di Fratelli d’Italia si ferma al 7%.




3 pensieri su “Dati confermano: elezioni comunali vinte dalla destra”

  1. in realta le elezioni sono state vinte, da chi non va piu a votare perche ha capito che la politica e’ un tutta una truffa.

    Se a votare non ci fosse andato nessuno,
    di certo sarebbe l’inizio di un terremoto

    Il problema e’ che abbiamo sempre
    una fetta di societa,
    composta dai PDocchi, che fa voto di scambio
    della serie o la francia o la spagnia purche si magna

    ed una una fetta di societa, composta dai ritardati di destra, che non capiscono mai un cazzo di niente, sullo stesso genere degli ucraini.

    1. “ed una una fetta di societa, composta dai ritardati di destra, che non capiscono mai un cazzo di niente, sullo stesso genere degli ucraini.”

      I mitici berlusconiani.
      In voga tra gli anni novanta e i duemila.

I commenti sono chiusi.