Lamorgese manda i poliziotti a scuola di antirazzismo dopo stupri piazza Duomo

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Ricordate la signora protagonista di questa bizzarra vicenda:

Il delirio della madre adottiva: “Italia troppo biancocentrica” – VIDEO 😂

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A lei Lamorgese ha affidato una scuola di antirazzismo per poliziotti e carabinieri:

Deve essere stato per questo che hanno guardato mentre i connazionali del figlio della signora stupravano ragazzine in piazza Duomo.

Pensate come bisogna essere messi per credere di cambiare le cose con queste sceneggiate. Detto questo: l’antirazzismo è una patologia mentale, e come tutte le patologie, i portatori non sani hanno l’ossessione di diffonderla per rendere il mondo un posto più simile alle loro ossessioni.




11 pensieri su “Lamorgese manda i poliziotti a scuola di antirazzismo dopo stupri piazza Duomo”

  1. A me sembra palese che quel che si è verificato a capodanno (e che si ripete con cadenza crescente) è effettivamente il frutto di atteggiamenti razzisti. Basta constatare le caratteristiche delle vittime, che dalle notizie che ci arrivano paiono essere una costante.

  2. Il razzismo è la consapevolezza di essere superiore ad un altra razza ed il disprezzo nei confronti di una nullità. Secondo me, Ugo, chi sbarca prova invidia, ma se pur stupidi non hanno l’ardire di credersi migliori di noi. Hanno semplicemente le stesse mire che avevano i loro predecessori: l’occupazione di un suolo straniero con tutti i mezzi, leciti e illeciti, uccidere o sottomettere con lo stupro gli autoctoni della terra agognata.
    Per il governo, che ha stilulato accordi col nemico, puntare il dito contro chi si ribella è semplicemente diventato un escamotage per instillare i sensi di colpa di questa consapevolezza di essere superiore e in un popolo timorato di dio evidentemente ha avuto presa.
    Chi si oppone al loro tipo di “progresso” cioè i nostri diritti calpestati, le nostre radici estirpate, l’accanirsi costantemente sul nostro dna per cancellarci dalla faccia della terra viene bacchettato. Sorprendente che molti italiani si bevano l’eresia, ecco questa è la nota dolente ma se andiamo a scandagliare…uno che si è bevuto le panzane vaticane… si può bere qualsiasi altra stronzata.

    1. Non so in che forma e in che misura tu possa avere contatti con gli “esponenti” delle innumerevoli culture forestiere che infestano l’Italia. Per il lavoro che faccio (facevo, prima degli obblighi vaccinali) ho purtroppo accesso a una nutrita casistica, e ti posso garantire che i forestieri che ci considerano con più o meno marcato disprezzo sono innumerevoli. Gli islamici in genere perché si ritengono moralmente superiori, chi arriva dal nord-est perché ci ritiene fannulloni perditempo, gli slavi perché ci ritengono dei rammolliti… e mi fermo. Il razzismo anti-italiano è reale e molto consistente.

      1. Conosco molto bene gli slavi e non mi sorprendo se ci considerano dei rammolliti… li ho frequentati prima del conflitto e dopo, mi piace la loro mentalità dove non c’è spazio per la tolleranza.
        Italiani vili: è esattamente quello che penso anch’io, quindi non provo rancore, dovremmo farci un po’ di introspezione.
        Gli arabi li conosco meno ma ripeto non è superiorità, temo che tutto il mondo Ugo ci consideri dei vigliacchi per tutto ciò che subiamo da un governo illegittimo e posticcio. Non si tratta di razzismo bensì della vergogna di cui ci copriamo tutti i giorni nella cronaca. Il vigliacco muore ogni volta che ha paura, l’ardito (casomai) una volta sola.

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