NORDAFRICANO STUPRA GIOVANE INFERMIERA A MILANO: TRASCINATA VIA MENTRE ANDAVA A LAVORO

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NOI LI PORTIAMO IN ITALIA DA TUTTO IL MONDO E LORO STUPRANO LE NOSTRE DONNE: CHI LI SCARICA IN ITALIA E’ STUPRATORE COME LORO

La Squadra mobile di Milano ha fermato oggi un altro immigrato che ha violentato la mattina del 9 agosto una dipendente dell’ospedale San Raffaele che si stava recando a lavorare.

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La violenza ai danni della giovane ventenne è avvenuta in strada nei pressi della zona di Cascina Gobba, non lontano dall’ospedale. Il fermato è un uomo di circa 30 anni, di origine nordafricana. Decisive nelle serrate indagini degli investigatori le analisi delle telecamere e anche il ‘match’ del Dna.

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Stando a quanto ricostruito nelle indagini, l’uomo, senza permesso di soggiorno e senza precedenti penali, ha visto passare la giovane che, verso le 6.30 del mattino, si stava recando a piedi in ospedale dove lavora e l’ha aggredita, trascinandola in una zona non visibile e chiusa a lato della strada e l’ha violentata.

Si è arrivati, poi, nel giro di pochi giorni al fermo per violenza sessuale perché gli investigatori della Squadra mobile hanno analizzato tutte le telecamere di sorveglianza della zona, frame dopo frame, incrociando questi dati con i tabulati telefonici. Decisivo è stato anche il riscontro ottenuto con lecanalisi sul Dna, che hanno fornito un ‘match’ tra quello dell’aggressore e quello che era stato rintracciato.

Per questi stupri dovrebbero finire in galera Lamorgese e i suoi tirapiedi che traghettano i nordafricani in Italia a botte di centinaia al giorno. Così come i militari che oggi stanno portandoci migliaia di afghani quando anche questi inizieranno a comportarsi nelle stesso modo: e lo faranno, è matematico.




4 pensieri su “NORDAFRICANO STUPRA GIOVANE INFERMIERA A MILANO: TRASCINATA VIA MENTRE ANDAVA A LAVORO”

  1. La ragazza sarà al 100% una buonista ACCOGLIONA
    e a fiducia dei suoi carnefici.
    non mi dispiace
    farete tutti la stessa fine.

I commenti sono chiusi.