«Chi era il marocchino ucciso l’altro giorno a Voghera? Nessuno». A scriverlo sulla sua pagina Facebook è Massimo Della Nina, consigliere comunale di opposizione di Porcari all’interno della lista civica “La Porcari che vogliamo”, sostenuta alle amministrative del 2017 anche dal centrodestra.
Parole, quelle di Della Nina, che hanno scatenato la dura reazione del sindaco Pd Leonardo Fornaciari che si è subito schierato in difesa dello spacciatore e pluripregiudicato marocchino.
«Vediamo di fare chiarezza sulla vicenda», esordisce Della Nina, che ricorda poi tutti i precedenti dell’immigrato ucciso da un colpo di pistola esploso lo scorso 22 luglio dopo l’aggressione all’assessore leghista di Voghera Massimo Adriatici.
«Mi dispiace per la comunità marocchina che piange un morto – dice il consigliere di Porcari -, ma la invito a riflettere su chi fosse veramente costui. Non ne faccio una questione razziale, sarei stato altrettanto duro si fosse trattato di un italiano. Si dà il caso però che fosse marocchino. Si può dire o qualcuno si offende? Era un marocchino. Punto. Ora si sposti pure l’attenzione sull’assessore armato che avrà, lui sì, la vita rovinata da questo autentico rifiuto umano. Ecco chi è morto l’altro giorno a Voghera. Oggi, il mondo è un posto un po’ più pulito. E se proprio lo volete fare, indignatevi per un carabiniere ucciso in servizio o per un padre di famiglia ammazzato dalla mafia. Non per questa feccia. Lo ripeto, l’altro giorno a Voghera, non è morto nessuno».
E’ una questione razziale.
Pienamente d’accordo, ma per la comunità marocchina non mi dispiace affatto, non me ne frega nulla. Se ne tornino in Marocco.
Perfetto.🇮🇹🇭🇺
Certo che non è morto nessuno, sono solo percezioni dei sinistri.