Sentivate, sul caso dello spacciatore marocchino eliminato a Voghera, la mancanza della solita bizzarra opinione del pessimo scrittore Saviano?
E’ arrivata.
“Le parole di Salvini che fanno scudo all’assessore-sceriffo di Voghera sono vergognose. Legittima difesa, colpo partito per caso: delle due, una. Ma lo sappiamo che siamo in presenza di un gesto razzista e che razzista è la difesa di quel gesto”
“Le parole che Matteo Salvini ha speso in un video, in difesa di un suo uomo, l’assessore assassino di Voghera – ha poi aggiunto Saviano in un video che accompagna il suo tweet – sono parole immonde, ignobili, non degne del dibattito democratico. E mostrano ancora una volta che la Lega è una banda. E Salvini è il capo di questa banda”.
Per Saviano “giustificare un omicidio, dicendo che l’altro era un alcolista, che l’immigrato era un noto disturbatore, un homeless, è pericolosissimo. In questi casi c’è la polizia e ci sono le denunce”.
Lui ha firmato in favore del vero assassino Battisti. Ma si sa, a loro piacciono quelli che ammazzano italiani onesti, non chi uccide uno spacciatore arrivato col barcone mentre si difende.
Già è bizzarro che uccidere uno spacciatore sia reato, ma viviamo un’epoca bizzarra, il fatto che si perda poi tempo nel caso in cui questo spacciatore ti aggredisce è veramente tipico di un regime che vuole imporre ai propri cittadini la mordacchia sotto forma dei ‘migranti.
Quando si decideranno a togliere la scorta a questo pseudo-brigatista? Tra l’altro è stato condannato per diffamazione aggravata con sentenza passata in giudicato per avere accusato di associazione camorristica, nel libro Gomorra, un imprenditore che invece non c’entrava nulla; è stato poi nuovamente condannato, questa volta per plagio, perché alcuni paragrafi del libro stesso sono risultati copiati.
Basta con lo sperpero di soldi pubblici per questo tizio osannato da comunisti di vario genere; dato che è diventato miliardario, se vuole una scorta se la pagasse privatamente lui.