Ora tutti in ginocchio per il calciatore fallito Seid. Tutti i Mario impiccati per le chiusure, invece, ‘razzisti’.
Seid Visin, ex calciatore delle giovanili del Milan e del Benevento, è stato trovato morto in casa: aveva 20 anni. In una lettera, condivisa sul profilo Facebook dell’associazione ‘Mamme per la Palle’, aveva espresso il suo disagio: “Non ce l’ha fatta a sopportare tutto questo dolore e questo razzismo. Si è tolto la vita – si legge nel post – Questa una sua lettera, di qualche mese fa, che vogliamo condividere con voi non per cannibalizzare la notizia ma per urlare forte che se non ci uniamo in una vera lotta antirazzista, i nostri figli continueranno a soffrire”.
E’ inevitabile, si chiama istinto della specie alla sopravvivenza. Un ospite è sacro ed è accolto con curiosità e rispetto. Quando gli ‘ospiti’ diventano milioni, allora è un’invasione, e anche il primo ospite viene considerato tale. Non volete il ‘razzismo’? Bloccate l’immigrazione.
https://twitter.com/fratotolo2/status/1401131794448199682
.@PBerizzi non ha riportato il passo fondamentale della lettera di #SeidVisin: “Prima di questo grande flusso migratorio ricordo con un po' di arroganza che tutti mi amavano. Ovunque fossi, ovunque andassi, ovunque mi trovassi, tutti si rivolgevano a me con grande gioia”. https://t.co/NNfNQSD4ZD
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) June 5, 2021
ma la checco-a ghey sbrizzi è un prezzomilino anale rosicone fallito vero?