In pratica, mandare fallite milioni di imprese e alla fame milioni di famiglie per salvare i banchi a rotelle di Azzolina:
Coronavirus: verso lo stop di palestre, parrucchieri, saloni di bellezza, cinema e teatri per salvare la scuola https://t.co/0nkvaocmwT
— La Stampa (@LaStampa) October 16, 2020
Chissà poi come andranno a scuola i figli dei negozianti che chiudono. Governo indegno.
Coi soldi spesi per i banchi cinesi si poteva fornire ogni alunno di un portatile con collegamento internet. Invece preferiscono intasare i trasporti.
Tanto, alla fine, le scuole le chiuderanno lo stesso. Perché una delle direttrici della trasmissione si è sviluppata così:
– IMMIGRATI di ritorno dai loro Paesi alla fine del lockdown
– I loro figli frequentano la scuola.
– I vostri figli tornano a casa.
La scuola e i trasporti sono l’unico luogo di contatto tra noi e loro. E visto che il virus era quasi scomparso, può solo essere rientrato da fuori: barconi, migranti regolari e turisti. Ma mentre i turisti non potevamo respingerli per ovvie ragioni, clandestini e immigrati potevano respingerli.
