“Il coronavirus non ha ucciso nessuno che non avesse altre implicazioni”. Il professor Pasquale Maria Bacco parla alla Camera e lancia accuse pesantissime al governo. “Tutto nasce delle autopsie, quello è lo snodo. Abbiamo sbagliato il protocollo, per questo parliamo di strage di stato. Pensate se ai diabetici incominciassimo a dare lo zucchero, le terapie intensive stasera sarebbero piene di pazienti”.
“Abbiamo eliminato farmaci che oggi portano alla guarigione immediata – prosegue Bacco -: eparina, anti-infiammatori, l’idrossiclorochina addirittura demonizzata. Ai malati abbiamo dato il contrario, la ventilazione rotonda. Gli abbiamo bruciato i polmoni, quell’ossigeno allo stato puro non poteva nemmeno essere utilizzato a causa della trombo-embolia polmonare. La parola giusta è sparare. Abbiamo sparato ossigeno nei polmoni, li abbiamo ossidati. E i medici sono diventati strumento di morte, se voi poteste vedere le autopsie i film horror a confronto sarebbero film per bambini. E poi le Rsa: li abbiamo condannati a morte mettendo i malati fianco a fianco con gli anziani. Tutto in nome del lockdown”.
Una class action contro il governo di sderenati per epidemia colposa no?
Scusa prof, non si poteva bazzicare internet a marzo per farsi una idea? Io non ho finito medicina, ho fatto poi economia e ho hobby da “ingegnere”. Jack of all trades, master of none.
Io l’ho scritto qua il 17 di aprile che la ventilazione forzata non andava ed era qualche giorno che ci pensavo. Sono geniale? Non credo. Siete incompetenti? Forse. Magari “poco flessibili”. Più interessati ad evitare una denuncia piuttosto che a sfruttare ciò che avete studiato per metterlo a frutto. Non è carino incolpare gli altri per quello che non si è fatto. Anche se gli altri sono pessimi ed incompetenti nel loro campo.
“Dire” adesso è troppo comodo, roba da “patologo” (con il massimo rispetto). Sai sempre tutto, ma sempre troppo tardi. Bravo, dottore. E tu non sei patologo, vero?
Ops, “medicina legale Napoli”? Sei patologo? Scusa.