Il governo del ribaltone ha dato il reddito di cittadinanza a 300 mila immigrati.
Il 5 luglio dello scorso anno l’Inps aveva infatti sospeso le richieste di sussidio presentate dagli extracomunitari dal mese di aprile in poi, in attesa che il ministero del Lavoro pubblicasse la lista comprendente quei Paesi i cui cittadini esonerati dall’obbligo di presentare una certificazione dei redditi e di quanto posseduto in patria: la famosa ‘clausola Ceccardi’ che sta depennando dalle liste in tante città italiane gli immigrati dalle graduatorie delle case popolari.
Cacciato Salvini, il nuovo governo aveva provveduto immediatamente a pubblicare quella lista, inserendo praticamente tutti i Paesi di chi aveva fatto richiesta, dando così il reddito ad oltre 300mila immigrati: non chiamatelo ‘reddito di cittadinanza’, grillini, chiamatela ‘marchetta per l’invasore’.
Nel frattempo, ci sono 300mila italiani senza cassa integrazione:
300mila italiani senza cassa integrazione: ma la paghetta ai ‘profughi’ arriva puntuale – VIDEO
Perché l’Italia dà il reddito di cittadinanza a 300mila immigrati e non dà la cassa integrazione a 300mila italiani?
È arrivato il momento di fare un bel falò a Roma. Ci vorrebbe un Nerone moderno per ricostruire questa nazione. Se nn si distrugge nn si può ricostruire
Il problema è che siamo così disuniti che l’italiano sembra più tentato a sopprimere sé stesso che aggregarsi.
Mancano movimenti dal basso che arrivino a tutti, partendo dalle periferie.