Già la presenza di Mc Donald’s in territorio italiano è un’offesa, inoltre fanno incetta di immigrati low-cost come dipendenti e aggregano degrado.

Doveva essere una cena tranquilla con il fidanzato ma la serata ha rischiato di trasformarsi in un dramma per una giovane studentessa di 19 anni. E’ accaduto a Roma al Mc Donald’s di Corso Francia. La ragazza mentre si trovava nel bagno del ristorante è diventata preda delle violente avances di un rom di 21 anni, senza fissa dimora, che l’ha minacciata – “Se urli ti ammazzo!” – e ha tentato di usarle violenza.

La giovane è riuscita a liberarsi dalla stretta dell’aggressore e a fuggire, mentre lo stupratore fuggiva. E’ stato rintracciato dagli agenti del locale commissariato e arrestato. Ora si trova a Rebibbia ma per quanto tempo resterà dietro le sbarre?

L’aggressore era solito gravitare nella zona di Corso Francia, in particolare in quel fast food.
Ha atteso la ragazza nella parte comune dei bagni e l’ha poi trascinata verso il settore riservato agli uomini. Una delle inservienti del fast food conferma di avere visto il rom, con mascherina e cappellino nero, recarsi al bagno contestualmente alla ragazza poi aggredita.

Per i residenti di Corso Francia la notizia è stata uno choc. Non solo per l’ovvia richiesta di maggiore sicurezza ma anche perché il tentato stupro è avvenuto verso le 21. Un orario più che tranquillo, durante il quale tante persone sono ancora fuori. Il senso di impunità dell’aggressore spaventa gli abitanti della zona, che tornano a chiedere più controlli.