E’ di nuovo emergenza: 40 sbarchi in neanche 48 ore, Lampedusa è in ginocchio.
Tre sbarchi, nel giro di poche ore, ieri sera a Lampedusa. Un’imbarcazione è approdata direttamente in porto, un’altra a Cala Creta e una a Cala Pisana per un totale di circa un centinaio di migranti.
Alle ore 22,40 di ieri risultavano essere arrivati – nell’arco di circa 20 ore – 29 barchini per un totale di 474 extracomunitari. Ma anche nelle ore precedenti era stato un susseguirsi di recuperi, tanto in mare quanto sulla terraferma, di migrati e “carrette”. Una quarantina, forse addirittura 45, gli sbarchi registratisi – su quel lembo di terra che si chiama Lampedusa – in 48 ore, per oltre 700 clandestini.
E’ invasione di tunisini.
“Gli uomini delle forze dell’ordine e della Guardia costiera sono stremati – ha dichiarato il sindaco di Lampedusa Totò Martello – lavorano giorno e notte e non sono in numero sufficiente per fronteggiare questa emergenza. A Lampedusa in due giorni ci sono stati circa 40 sbarchi – ha spiegato il primo cittadino – . Il centro di accoglienza è di nuovo strapieno e il silenzio del Governo nazionale sta diventando insopportabile”.
Nei due giorni precedenti sono stati caricati sulle navi quarantena Aurelia e Azzurra ben 863 invasori. L’hotspot, dopo l’interminabile raffica di sbarchi, è di nuovo al collasso. Ieri sera le forze dell’ordine faticavano perfino a tenere i conti: all’interno della struttura si dovrebbe essere arrivati, di nuovo, ad oltre mille ospiti. E questa volta c’è un problema ulteriore: le due navi quarantena, noleggiate dal Governo per fare effettuare la sorveglianza sanitaria ai migranti che sbarcano, sono piene e tali rimarranno per i prossimi 14 giorni.
Il Governo sta cercando – è on line l’avviso pubblico per il noleggio – altre due nuove navi quarantena, ossia – si legge sul sito del Viminale – “due navi battenti bandiera italiana e/o comunitaria da destinare all’assistenza e sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare o giunti sul territorio nazionale a seguito di sbarchi autonomi”.
Hanno perso il conto? Però i soldi dello stipendio li contano eccome. Quello conta, alla fine del mese. Lo stipendio. Per il resto, si tira a campare.
Sparate a vista!!! Italiani pecoroni!!! Governo di merda