“Noi andiamo avanti, naturalmente – avverte il presidente della Regione Sicilia – perché al di là dei bizantinismi giuridici, siamo convinti di essere dalla parte della ragione. Stiamo combattendo – sottolinea – una battaglia di civiltà a difesa della salute di chi si trova in Sicilia, non solo dei siciliani, ma anche di quei migranti che vengono trattati da oggetto di speculazioni. Noi andiamo avanti, stiano tranquilli, non ci fermiamo. Roma lo sappia. Se ne sono capaci, vincano questa battaglia, ma vincano con la forza della ragione, non con la ragione della forza“. Nel frattempo, come ha già anticipato il governatore, proseguono gli accessi e le verifiche della task force regionale sul rispetto delle condizioni sanitarie e anti-coronavirus: martedì mattina sarà a Lampedusa e nei giorni successivi saranno “verificati accuratamente” gli oltre 40 centri di accoglienza che sono censiti in Sicilia.

Area democratica? Alla faccia dell’imparzialità! Per coerenza fate i politici nel pd anziché i magistrati!